Il metodo

E’ fondamentale per fare emergere chi sono.

Ci presentiamo in una condizione informale e conviviale, ci scambiamo informazioni.

Ci concediamo sui miei elementi distintivi, come indizi per scoprire la storia da raccontare, si dialoga sulle esperienze, sui sentimenti e sulle visioni.

L’approfondimento della mia personalità ed emotività continua con l’ausilio della mia stessa energia creativa.
Insieme proviamo a immaginare l’opera completa, ovvero il mio ritratto, la sua collocazione nello spazio, i materiali che lo compongono e dunque il suo valore.

Dei materiali, dello stile, dello spazio. E’ il mezzo per rappresentare chi sono.

Questa è la fase avanzata di co-creazione: l’interpretazione creativa del mio racconto.

Affiniamo la forma e la tecnica dell’opera, anche con esercizi pensati appositamente, giocando con gli elementi raccolti.

Grazie a queste specifiche attività ricevo una serie di precisi studi preliminari all’esecuzione dell’opera

La scelta tra diverse direzioni creative è l’anteprima della nostra opera.

Ci troviamo ora a valutare i già citati studi preliminari in forma di stampe, disegni o modelli che riproducono l’opera con le sue varianti in scala ridotta.

A corredo abbiamo il dettaglio di alcune parti, in modo da dedicare attenzione anche alla qualità dei materiali.

La nostra scelta, nella direzione più ispirata, è supportata da un piano esecutivo.

Completa il mio percorso di co-creazione nell’ambiente scelto.

E’ la messa in posa dell’opera che non è più una sorpresa, ma il risultato di un appassionato lavoro di squadra.

Per citare Van Gogh “Il risultato è pensare ad una cosa e fare si che l’ambienta appartenga ad essa, e da essa derivi”.